“Voglio vedere come mi distrugge”: assurdo Sinner, è irreale

Jannik Sinner ha visto la sua carriera decollare sin da giovanissimo. Nel 2019, a soli 18 anni, ha conquistato le Next Gen ATP Finals battendo in finale De Minaur, dimostrando da subito un talento cristallino.

Da allora, il suo percorso è stato una costante scalata verso l’élite del tennis mondiale, culminata nel 2024 con il trionfo agli Australian Open e agli US Open, ripetendosi in Australia a gennaio di quest’anno. Tuttavia, nel marzo 2024, la sua carriera ha subito un duro colpo con la bagarre che lo ha portato un anno dopo alla sospensione per tre mesi, in seguito a una positività al clostebol, sostanza presente in un prodotto utilizzato dal suo fisioterapista. Dopo un patteggiamento con la WADA, Sinner potrà tornare in campo a partire dal 4 maggio.

Nel frattempo, il tennista altoatesino sta pianificando il suo rientro con grande attenzione, ma la sospensione impone limitazioni sui luoghi di allenamento. Non potrà prepararsi al Monte-Carlo Country Club, sua abituale base, e dovrà scegliere tra Marbella, Dubai e Miami per affinare la condizione fisica e tecnica. Questo periodo può rappresentare un’opportunità per lavorare su aspetti specifici e tornare ancora più competitivo, mentre il ritorno ufficiale è atteso agli Internazionali d’Italia, dove Sinner testerà la sua forma in vista del Roland Garros. Il pubblico e il circuito attendono con impazienza il suo ritorno, ma c’è un ragazzo che non vede l’ora di essere “distrutto” dal talento azzurro.

Il sogno di Mendez: “Voglio giocare con Sinner”

Parliamo di Rodrigo Pacheco Mendez, numero 355 al mondo che ha terminato una settimana fantastica vincendo il suo primo match agli ATP di Acapulco. Diciannove anni e tanta voglia di farsi notare, un mix che ricorda proprio il primo Sinner, capace di stupire più o meno alla stessa età che ha ora il messicano. Nel 2023 Mendez ha chiuso guidando la classifica mondiale junior ITF e il suo potente mancino non poteva che avere come idolo Rafa Nadal.

Non poteva però mancare Jannik Sinner tra i modelli di Mendez, il quale guarda all’altoatesino come un modello da emulare e non solo per i risultati sportivi, ma soprattutto per la perseveranza e la costanza nell’inseguire i propri obiettivi. Il giovanissimo tennista messicano però ha un sogno nel cassetto, ovvero quello di disputare un match con Sinner, anche se la motivazione appare subito curiosa. Il mio match da sogno è contro Sinner, perché ora è il numero uno e gioca in modo irreale. Voglio vedere come mi distrugge – ha dichiarato la giovane promessa del tennis, concludendo con un gran sorriso.